Come falene...

Fiamme che paiono inestinguibili emettono sinistri crepitii di fronte a me, ardendo nel camino che illumina e riscalda l'altrimenti fredda stanza. Strano avvertire temperature in ribasso nel pieno periodo estivo, ma sono questi momenti che rendono speciale la propria ricchezza. Il poter possedere tutto anche se per gran parte dell'anno questo può risultare completamente inutile, per poi farne uso in quegli isolati frangenti che dovessero richiederlo.

Io, solo e adagiato come consuetudine in una delle splendide poltrone in pelle di cui vado particolarmente fiero, godo questi istanti di immersione nel silenzio assaporandoli avidamente. Quasi a trarne nutrimento psicologico. Nulla avvolge l'atmosfera se non i lamenti del fuoco, inferocito all'interno del suo antro, e il rumore di pagine di libro che con delicatezza sfoglio, gustandone la sapienza. L'abituale, ennesimo romanzo di Ken Follett è il mio compagno per questa solitaria serata, nella quale evito cautamente l'orribile mattanza di portafogli alla quale avrei per forza di cose assistito all'interno di uno dei miei casinò. Cumuli di persone staranno sperperando risparmi per arricchirsi solo teoricamente, senza riflettere sui reali rapporti fra spese ed entrate, mentre io non faccio che accrescere il mio sapere grazie alle numerose pagine romanzate.

Sembrano falene, sospinte dal desiderio di luce, che si indirizzano verso la più grande fonte d'illuminazione anche se certi della morte.

L'immaginazione mi porta a riflettere su molti aspetti, azione che da sempre sviluppata nel mio modo di esistere, raggiunge l'evoluzione massima durante momenti di cotanta serenità emotiva. Di fronte sembrano esserci ormai soltanto traguardi raggiungibili, per quanto gli ostacoli del percorso si mostrino ostici e determinati a non farmi giungere fino all'obiettivo prefissato. Due ostacoli che si materializzano con i loro volti nel mio subconscio, turbando con la loro presenza indesiderata riflessioni ben più avanzate. Garet Jax e Man on the Moon. Due volti per due ostacoli. Che sanno di essere d'intralcio al mio percorso, e che dovranno farsi da parte, volenti o nolenti. Indomiti, sbarrano comunque con i loro corpi la mia strada, imponenti nel loro ego e altrettanto nel loro carattere. Corazzato da sentimenti di trionfo lascio che le loro azioni finiscano con il ribaltarsi automaticamente contro di essi.

In loro, vedo due nuove falene, tanto desiderose di nutrirsi di luce quanto sconsiderate nel lanciarsi verso il fuoco.

Fiamme crepitanti, come all'interno del mio camino, che già diverse vittime ha mietuto in questa inconsueta serata estiva. Corpi sospinti dalla forza e non dalla mente, prede di un desiderio fin troppo sviluppato che sistema una mortale sbarra sul loro cammino. In questa serata di dolce riflessione, altro non mi vedo se non fuoco inesauribile, bramoso di osservare cinicamente insulsi esseri viventi che si gettano verso fine sicura.

Accorrete ad abbracciare il fuoco.
Accorrete ad abbracciare la fine.

Come per la falena fatale fu la fiamma,
per Garet Jax e Man on the Moon fatale fu Felix Owens.

breve, diretto, ammetto di essere piuttosto soddisfatto di un lavoro che espone Felix Owens anche sotto l'aspetto più riflessivo e non necessariamente indaffarato in consuete pratiche da casinò.

in girum imus nocte ecce et consumimur igni

HHHThegame, 22/08/2008 0.07:

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in girum imus nocte ecce et consumimur igni

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AAAAAAAAAAH!!!
L'ESORCISTAAAAA!
CHIAMATE L'ESORCISTAAAAAA!!!!

stivi handler, 22/08/2008 01:36:

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AAAAAAAAAAH!!!
L'ESORCISTAAAAA!
CHIAMATE L'ESORCISTAAAAAA!!!!

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solo perchè cito frasi palindrome attribuite a Virgilio perfettamente attinenti allo spot? XD

HHHThegame, 22/08/2008 19.05:

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solo perchè cito frasi palindrome attribuite a Virgilio perfettamente attinenti allo spot? XD

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Orcoggiuda, ho visto adesso che è palindroma!
Ma che si fumava Virgilio?

lolol
Anche questa sopra è palindroma, ma non descrive lo spot, che invece è serioso ed intenso.

Mi piace davvero tanto, ovviamente devo chiederti dei chiarimenti.
1) il romanzo di Follett che ha ispirato Owens
2) la frase finale è di Owens o è presa dal libro? Perché ha un effetto grandioso

Sul serio, un ottimo spot.

stivi handler, 22/08/2008 19:41:

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Orcoggiuda, ho visto adesso che è palindroma!
Ma che si fumava Virgilio?

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come tutti i filosofi e pensatori greci e latini, qualunque cosa trovasse per terra

cmq, se volete vi faccio una piccola storia della frase, e se non volete ve la faccio lo stesso

praticamente il significato è "giriamo la notte e ci bruciamo nel fuoco" (come falene, appunto, che spesso viene specificato tra parentesi quando la si trova), e sia per la sua palindromia che per il contorto significato, si dice che questa frase abbia collegamenti con l'esoterismo satanico, poi quanto ci sia di vero non so, anche perchè non saprei dire se fu citata anche nella divina commedia o meno

HHHThegame, 22/08/2008 21.25:

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come tutti i filosofi e pensatori greci e latini, qualunque cosa trovasse per terra

cmq, se volete vi faccio una piccola storia della frase, e se non volete ve la faccio lo stesso

praticamente il significato è "giriamo la notte e ci bruciamo nel fuoco" (come falene, appunto, che spesso viene specificato tra parentesi quando la si trova), e sia per la sua palindromia che per il contorto significato, si dice che questa frase abbia collegamenti con l'esoterismo satanico, poi quanto ci sia di vero non so, anche perchè non saprei dire se fu citata anche nella divina commedia o meno

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Com'è possibile che abbia riferimenti satanici se Virgilio è pre-cristiano?

stivi handler, 22/08/2008 21:27:

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Com'è possibile che abbia riferimenti satanici se Virgilio è pre-cristiano?

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è quello che mi chiedevo anch'io quando lo lessi, forse successivamente è stata reinterpretata o forse come ipotizzai fu citata tradotta nella divina commedia dove appariva come guida dantesca...

non vorrei sparare una grandissima stronzata, ma se non ricordo male mi sembra che cmq il cristianesimo vedeva le falene appunto coem animali satanici, essendo queste le reincarnazioni dei morti (e ancora lo si crede che siano le animedei trapassati a noi cari che ci osservano in certe credenze popolari, questo lo so visto alcune origini partenopee della mai famiglia )

Quanto è colto il non-più-bel-Dibbio...

Kurtangle86, 27/08/2008 01:16:

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Quanto è colto il non-più-bel-Dibbio...

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Io sono sempre un bel Dibbio. Sappilo.

HHHThegame, 27/08/2008 13.25:

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Io sono sempre un bel Dibbio. Sappilo.

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E Fausto non è un ubriacone