JLW e-fed
	Sale/stanze
		Spot [narrativa esterna alla telecamera]
			Crazy Asylum

Crazy Asylum

Ultimo Aggiornamento: 30/10/2007 01:55

Autore

Stampa | Notifica email

« Discussione Precedente | Lista | Discussione Successiva »

Max-30

OFFLINE

Post: 2.211
Post: 198

Registrato il: 18/10/2006

Città: ACCIANO

Età: 32

Sesso: Maschile

Power Handler

Midcarder

Robert Dumas

24/10/2007 22:14

00#1

Chapter I

*** Robert Dumas, nonostante l'opportunità di abbandonare il manicomio concessagli dal direttore, ha preferito rimanere all'interno della clinica. La seguente storia, si svolge dopo un lasso di tempo indeterminato dal suo arrivo e mette in evidenza la contrapposizione tra il lato razionale, prettamente Dumasiano e la follia che la sua prigionia sta portando nella sua persona.***

Legenda:
Grassetto= Lato folle/ Visione della situazione in maniera folle.
Corsivo= Lato Razionale/ Visione della situazione in maniera razionale.

Crazy Asylum: Chapter I

Nell'estemporaneità di una galera solitaria, la linea che divide, la follia dalla razionalità, tende ad assottigliarsi in maniera pericolosa.
Un'uomo solo; etereo paesaggio d'indefinito, inconcepibile ed indistinto non essere uditivo.

Follia.
La corsa è affannosa. All'interno della sua sinapsi neurale, un uomo corre. Lotta. Si volta e dietro di lui enormi lancette lo indicano, puntano. Lo sferiforme portatore di termine rotola d'inerzia, creando grandi ombre; ad ogni secondo, un passo; ad ogni sessanta passi, uno scatto, perentorio estenuante.
Il terreno vive di attrito, rami, onde, e folate di vento contrappongono il loro volere ad un moto perpetuo. Ticchettìo snervante e costante rincorsa.
Ancora ed ancora.

60 Passi... 1 Scatto.
60 Passi... 1 Scatto.

Ancora ed ancora.

Razionalità.
Tic... Tac... Tic... Tac.
È sempre stato lì? Te lo chiedi, mentre secondo dopo secondo lo odi, sempre più.
Domande su domande.
Da quanto tempo sei qui? Perchè non hai più nessun compagno? Dove diavolo sono finiti tutti?
Risposte, incomplete, pressochè nulle.
Sei in una stanza bianca, da notti e giorni nella stessa situazione. Sono spariti tutti, rimane solo un ricordo, sbiadito.
Potevi fuggire, perchè non l'hai fatto?
In una prigionia d'incognite dipendenti la costante è un orologio la cui unica lancetta funzionante è quella dei secondi.
11.59 da tempo immemore. Perchè?

Follia.
Strattonato, vive soffocato da una flora avversa.
L'uomo, solo, risucchiato da intrepida clorofilla urla e si dimena alla ricerda di un'improbabile fuga. Le foglie oscurano un cielo plumbeo, ammazzano l'aria per togliere un respiro precario. Un gigante albero che imprigiona un bastardo, vento che spinge forte, tirato per gli arti, strappato e stirato, teso sino allo strenuo, sentendo le articolazioni distaccarsi dal busto. Poste le radici di una prigionia dolorosa, si rassegna ad allucinogene visioni irrazionali, accetta la paura attendendo una visione nitida, un ritorno alla normalità.

Un'ancora di salvezza.
Per ora radici, solo radici.

Razionalità
Stanza bianca, candida.
Guardi aldilà di quella piccola finestra sbarrata sulla porta e vedi luce, leggero filtrare di chiara trasparenza.
Una foglia staccata da un albero, entra sospinta dal fiato di orizzonti lontani.
La vedi adagiarsi ai tuoi piedi. La temi. Unica intrusa nell'eternità del tuo bianco. Fino a che non ne sei certo, è lei la tua limitazione.
Odiala.
Osservala.
Arrenditi, non sei più solo, hai perso il pieno controllo del tuo nuovo mondo.

Follia. Il tempo ti insegue.
Razionalità. Hai fermato il tempo.
Follia. La Natura ti tiene in trappola.
Razionalità. Ti sei arreso alla natura.

Silenzio... Hai perso il senno.
Non mentirti... La porta si apre.
Doc??? ... È un'allucinazione.
No...

Razionalità
Un anziano uomo attende sulla soglia della porta. "Robert, questo gioco è andato sin troppo oltre."
Follia
Un mostro dalle sembianze umane grugnisce. Ruggisce e ti fa alzare.

Ti guarda l'uomo/mostro, ti prende di forza arrabbiato. Vuole aiutarti, ti dice di seguirlo, lo fai ed esci dalla camera.

Nel frattanto, una foglia spicca il volo ed abbandona una stanza, un'orologio scocca e segna le 12.00.

Max-30

OFFLINE

Post: 2.211
Post: 198

Registrato il: 18/10/2006

Città: ACCIANO

Età: 32

Sesso: Maschile

Power Handler

Midcarder

Robert Dumas

24/10/2007 22:18

00#2

Questo lavoro, è forse il più malato abbia mai concepito e continua sulla linea del prologo del mese scorso. Soddisfattissimo dal risultato, ho messo una brevissima postilla all'inizio per capire la situazione che tuttavia ha molti altri punti complicati e studiati.
Non so che dire, penso di essermi superato in complessità questo mese.
Buona lettura e per tutti voi, sono presente per spiegarvi qualsiasi dubbio, sperando nel caso vi fossero che me lo chiediate.

Buona lettura!

stivi handler

OFFLINE

Post: 2.745
Post: 2.714

Registrato il: 06/11/2006

Sesso: Maschile

Power Handler

Main Eventer

Stivi / Canzano

24/10/2007 23:06

00#3

Ah, ecco, mi pareva di aver già letto questo titolo nel tuo spot precedente.
Lo leggerò come sempre con grande attenzione, perchè i tuoi spot non hanno mai una chiave di lettura semplice.
Grande Dumas!

cell in the hell

OFFLINE

Post: 32.005
Post: 6.894

Registrato il: 12/07/2006

Città: VERCELLI

Età: 39

Sesso: Maschile

CITH - Boss WBFF

Wrestler of the Decade

Ava Misfit

The Boss

26/10/2007 12:19

00#4

è malatissimo, insano, superbo. Questo è un altro lavoro terribilmente bello, da leggere mentre si ascolta qualcosa di potente. Perché la follia è più lucida della razionalità? Questa cosa mi angoscia profondamente.

HHHThegame

OFFLINE

Post: 11.293
Post: 2.605

Registrato il: 06/08/2006

Città: ROMA

Età: 36

Sesso: Maschile

Power Handler

Main Eventer

Jaz / Cazador / McClure

26/10/2007 16:22

00#5

spot malato nella sua eccelsa capacità di sovvertire razionalità e follia senza farci capire se sia più razionale quest'ultima o quello status da cui prende il nome.

Angosciante e cupo nella sua schietta e lucida analisi, un altro capolavoro targato Dumas, e se ne è stato soddisfatto lui è tutto dire...

Bella Max [SM=g27811]